"Se cerchi l'infinito lo troverai nel sorriso di un bambino; abbi cura di quel sorriso, è l'anima del mondo"


lunedì 19 marzo 2012

Disturbi specifici dell'apprendimento

La scuola è ripresa e così i compiti da fare, le pagine da studiare…

ma perchè mio figlio fa così tanta fatica?
Perchè mi sembra quasi stupido che legge e non capisce?

perchè le maestre dicono che è lento e svogliato?
Provate a leggere ciò:

Strano ma veroSecnodo un pfrosseore dlel’ Unviesrità
di Cmabrdige,
non imorpta in che oridne apapaino le
letetre in una
paolra, l’uinca csoa imnorptate è
che la pimra e la
ulimta letetra sinao nel ptoso gituso.
Il riustlato può serbmare mloto cnofsuo e
noonstatne ttuto si
può legerge sezna mloti prleobmi.
Qusuto si dvee al ftato che la mtene
uanma non lgege
ongi ltetera una ad una, ma la paolra
nel suo isineme.
Cuorsio, no? Slauti

Siete riusciti?
Un dislessico non riuscirebbe...

L’attenzione ai disturbi dell’apprendimento (D.S.A) in questi anni è cresciuta notevolmente, purtroppo non sempre affiancandosi ad una corretta informazione.
Se come genitore hai il dubbio che tuo figlio possa avere un DSA (o gli insegnanti hanno evidenziato qualche difficoltà), è probabile che in questo momento tu ti senta confuso, spaesato tra informazioni poco chiare e test più o meno attendibili ma, soprattutto, in difficoltà rispetto a cosa sia meglio fare per il tuo bambino.
Proviamo allora a fare un po’ di chiarezza, sapendo che un intervento precoce per i bambini con Disturbi dell’Apprendimento può davvero fare la differenza e dare una grande chance di successo.

Cosa sono i DSA?
I Disturbi dell’Apprendimento sono un gruppo eterogeneo di disordini caratterizzati da significative difficoltà nella lettura, nella scrittura, nella comprensione o produzione del linguaggio orale, nel ragionamento e nel calcolo matematico.
Le cause di questi disturbi non sono ancora note con certezza, ma probabilmente sono dovuti a disfunzioni del sistema nervoso centrale.
Anche la percentuale di DSA in Italia non è un dato da prendere con certezza, ma è stimabile intorno al 3-4%.
I Disturbi dell’Apprendimento che si manifestano in età evolutiva sono principalmente questi:
  • DISLESSIA: Il livello di capacità di leggere raggiunto (per quanto riguarda precisione, velocità o comprensione, misurate da test standardizzati somministrati individualmente) è al di sotto di quanto ci si aspetterebbe per l’età del soggetto, il suo livello intellettivo e il grado di istruzione. L’anomalia interferisce significativamente con l’apprendimento scolastico o con le attività quotidiane che richiedono capacità di lettura.
  • DISGRAFIA: Il bambino ha difficoltà a riprodurre segni grafici (lettere, numeri, figure geometriche…), non riesce a seguire le righe, non rispetta i margini del foglio, i suoi quaderni sono molto disordinati… La sua scrittura è di solito illeggibile. Spesso la penna è impugnata in modo scorretto.
  • DISORTOGRAFIA: Il bambino ha difficoltà a trasformare il linguaggio da parlato a scritto o a scrivere sotto dettatura: confonde suoni simili (f/v, t/d…) o segni simili (p/b), salta alcune lettere o le inverte, non usa le doppie.
  • DISCALCULIA: Il livello di capacità di calcolo raggiunto (per quanto riguarda calcolo o ragionamento matematico, misurati con test standardizzati somministrati individualmente) è al di sotto di quanto ci si aspetterebbe per l’età del soggetto, il suo livello intellettivo e il grado di istruzione. L’anomalia interferisce significativamente con l’apprendimento scolastico o con le attività quotidiane che richiedono capacità di calcolo

Cosa puoi fare se hai il sospetto che tuo figlio abbia un Disturbo dell’Apprendimento?
E’ opportuno richiedere una valutazione specialistica ad uno Psicologo.
La valutazione viene fatta, oltre che con il colloquio, con strumenti standardizzati e specifici. Presso il nostro centro è possibile attivare, in tempi rapidi, un percorso diagnostico.
Gli studenti con DSA hanno diritto ad accedere a strumenti compensativi (calcolatrice e computer, tavole pitagoriche, mappe concettuali, libri digitali o audio… ) e dispensativi (esenzione da lettura ad alta voce, dall’uso del dizionario, tempi più lunghi per le verifiche…).
Nella sezione link potrete trovare validi riferimenti e aiuti...

Se tuo figlio ha un DSA (in particolare se è dislessico…)

COSA FARE

Incoraggialo e lodalo

Aiutalo a costruire la fiducia in sè

Trova qualcosa in cui riesce bene

Fagli capire che comprendete le sue difficoltà senza compatirlo

Fagli usare, dove necessario, gli strumenti compensativi

COSA NON FARE

Evita di farlo leggere ad alta voce (se ne ha voglia, però, non impedirglielo!!)

Non correggere “tutti” gli errori nei testi scritti

Evita di fargli ricopiare il lavoro svolto

Non paragonarlo agli altri

Evita di definirlo lento, pigro, svogliato o stupido

Ecco un chiaro e semplice video che spiega cos'è la dislessia
Dottssa Myriam Frittoli

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